venerdì 30 gennaio 2015

Supposte di attualità VI

L'asse Civati-Vendola muore prima di nascere. In realtà è Civati che non si decide ad interrompere Vendola.

Viaggio tra gli elettori di Tsipras: "abbiamo bisogno di sperare". E la vasellina ormai è introvabile.

Gli occhi dell'Europa sui risultati del voto greco: «Atene rispetti gli accordi» Chissà come si dice sto cazzo in greco?

In Grecia cantano "Bella Ciao". Dai, sono stati gentili con la Merkel.

 Marco Rizzo: "vittoria di Tsipras tanto fumo e poco arrosto". Detto da uno che non ottiene voti manco alle riunioni condominiali,

L'Isis: "arriveremo a Roma". Sì, però basta cambiare prenotazione.

Quirinale, Alfano dice no a un tecnico. Quindi la caldaia rimane così?

Terroristi assaltano hotel di lusso in Libia. I sopravvissuti: "è stato peggio di quando quegli italiani hanno assaltato il buffet!"

 Elisa Isoardi: "esco con Salvini". Lui é molto romantico, la porta tutte le sere a vedere gli sbarchi dei clandestini.

Confindustria: "il 2015 è l'anno della svolta". Se ne vanno in Cina.

Zaia cita Enaudi. E così si è giocato tutto ciò che ricordava delle superiori.

Ma quale rottura, era già scritto nel Patto del Nazareno: "Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte".

 Razzi: "tanti mi vorrebbero al Quirinale, ma non sono all'altezza, non perché sono scemo". No, sei proprio scemo. con @LizzyTSdrumo1

 Berlusconi: "i voti di Forza Italia calano perché il Milan va male". Hai provato a mettere in attacco Brunetta? con @LizzyTSdrumo1

 Expo2015, vietato portare pistole, rivoltelle, carabine, fucili, bombe e mannaie. Sono ammesse solo le lupare. con @LizzyTSdrumo1

domenica 25 gennaio 2015

Metti un esperimento al venerdì sera.

Le battute in questo post sono frutto di una collaborazione con @LizzyTSdrumo.

Pezzopane parla del suo fidanzato: "nell'intimità mi chiama cuccioletta". Ma il bastone glielo riporta lui.

Razzi: "ho imparato l'abbruzzese a i nord coerani". E loro non sono riusciuti a insegnargli l'italiano.

Draghi: "andavo a scuola perché mi ci mandavano", Ti ci mandano anche adesso.

De Magistris: "vorrei essere il Che Guevara di Napoli". Hasta la monezza siempre.

De Magistris: "vorrei essere il Che Guevara di Napoli". I Diari della motocicletta truccata
( oppure senza casco.)

Berlusconi: "non sono d'accordo sull'abitudine di Brunetta di attaccare personalemente gli avversari politici". Il solito comunista.

Renzi a Schulz: "dai Martin, vieni a farti un selfie con noi". Sempre meglio che chiamarlo Kapo.

Salvini: "buongiorno un cazzo!". Non deve aver passato un esame a Tirana.

Salvini: "ho la balle che mi girano a mille"..novecentotrentasevirgolaventisette

Saverio Romano e Roberto Formigoni si scambio del 'rincoglionito' su twitter. E' finita in pareggio.

Zequila: "ho un pubblico di signore mature, potrei candidarmi alle regionali in Campania". Per la categoria Milf.

Intervento di Vincenzo D'Anna a Palazzo Madama: "vi siete così inchinati che vi si vede il culo". Quella è la faccia.

Padoan su Renzi: "my boss has the balls". E the pen is on the table.

Razzi: "Silvio è il genio". Se i tre desideri fossero tette, figa e culi.

Razzi: "Silvio è il genio". Solo che al posto della lampada lui esce dalla pompetta.

sabato 24 gennaio 2015

Supposte d'attualità V

La storia del fondatore di mcdonald sarà un film. Alla fine muore. Di una malattia cardiovascolare.

Nell'ultimo secolo il VOSTRO pene si è accorciato di due centimetri.

Gasparri: "se rapiscono me non voglio che il Governo paghi". Neanche per tenerti lì?

Salute, Caffé: via libera a 3 espressi al giorno. Ma non ditelo alla Gabanelli.

Pd, Civati: “I miei genitori e la mia fidanzata vogliono che io esca dal partito”. Ma sono ancora indecisi se votarlo.

Adinolfi: "i preservativi non salvano dall'Aids". Sí, ma non dovevi mangiarli.

In Italia un bimbo su cinque è sovrappeso. Gli altri quattro hanno il papà disoccupato.

Italicum, in aula passa l'emendamento Esposito che fa cadere 35 mila proposte. Minchia che alito!

Renzi: "siamo un paese in cui i verbi vanno declinati al futuro". O che ha un futuro in declino.

Renzi: "la cosa più importante a livello strutturale è la riforma della credibilità". Dai, non ci credo!

Renzi: "per la politica è il momento del carpe diem". Dev'essere appena passata una mazzetta.

Toto Quirinale, verso una candidatura comune tra Forza Italia e Ncd. Verrà scelta nel casellario giudiziale.

Pd, Bersani parla di scissione. Ma anche come fisico non capisce un cazzo.

il 20% degli italiani usa i cellulari tradizionali. Stanno aspettando che si scarichi la batteria.

Arrestato in Israele l'hacker che ha rubato le canzoni di Madonna. Ora si cerca il tipo che l'ha fatta dormire in una stalla.

sabato 10 gennaio 2015

Supposte di attualità IV

Bono non potrà suonare più la chitarra e The Edge non potrà più cantare.

Renzi invia una lettera a tutti gli iscritti Pd. 'Qui mancano 2 euro'.

Hollande: "i greci sono liberi di scegliere autonomamente i propri governanti". Tra la Ue, la Bce e il Fmi.

Sardegna, non riesce l'operazione al pene, un settantenne, che chiameremo S.B. fa causa all'Asl.

Renzi: "la norma salva Berlusconi l'ho inserita io". Stava un amore con le altre.

Renzi: "la norma salva Berlusconi l'ho inserita io, ma ho avuto rassicurazioni da avvocati e magistrati". Che nessuno cantava.

Quirinale, spunta il nome di Casini. Come destinazione d'uso.

Renzi: "la salva Berlusconi l'ho inserita io, ma ho avuto rassicurazioni da avvocati e magistrati". Ballerine, nani, comici e cantanti.

Stanotte la Befana con le scarpe tutte rotte e le toppe alla sottana è andata a casa di Salvini, ma è stata scambiata per una rom.

Rissa in aula sul "salva Berlusconi". "Lo salvo io!" "No, lo salvo io!" "No io!"

A Firenze Renzi sarà il cicerone della Merkel. "Guarda, una volta qui era tutta sinistra".

Salva Berlusconi, il Governo pronto a ritirare l'articolo 19 bis. Sicuro che poi non ritirate il 41 bis?

La Boschi chiama il 113: "Estranei a casa mia". "Compagna, vuole acquistare Lotta Comunista?"

Salvini su facebook: "io tra 26 minuti smetto di fumare, dopo sarò un po' nervosetto". Vi prego, non parlategli in napoletano.

Il vescovo Romero beatificato dopo 35 anni. Potremo usare la bestemmia "Dio zombie".

sabato 3 gennaio 2015

Supposte di attualità III

Traghetto italiano, proveniente dalla Grecia, in fiamme alla deriva verso l'Albania. Lagarde sta squirtando.

Renzi: "la sinistra non è finita". E' quello che gli dice Berlusconi prima di metterlo a letto.

 Macerata, blitz animalista libera un ippopotamo che viene investito e muore. Gli animalisti: "ah, ma non vola?"

Norman Atlantic, il soprano grego denuncia: "uomini picchiavano bambini per salire sugli elicotteri". Eppure le merde galleggiano

Napolitano si prepara al trasloco. L'unico scatolone dove non è scritto fragile è quello delle registrazioni delle telefonate.

Renzi: "nel 2015 tornere a correre". Inseguiti dai creditori.

Renzi: "la parola del 2015 è ritmo". Quella del 2014 era Oyo como va.

Maltempo, centro sud sotto la neve. Per far sentire i leghisti a proprio agio.

Istat: "presto la fine della recessione".
Sì, ma quando?
Presto!
Ma Presto quando?
Uno, due, due e mezzo, due e trequarti...

Primo messaggio delle ragazze italiane rapite in Siria: "Italia Uno!".

Per il sostituto di Napolitano si cerca una personalità di altro profilo. Tra le foto segnaletiche.

Salvini su facebook: "ma voi ci credete agli oroscopi?". Più che ai leghisti.

Michela Biancofiore: "non partirò mai per le festività natalizie senza la mia cagnolina Puggy". Puggy: "e levati un po' dal cazzo!"

Matteo Renzi: "è come se l'Italia non sapesse fare i selfie". E certo, ogni volta che ne facciamo uno appari tu.

Caso vigili di Roma assenteisti, il mio pensiero va a quell'unico stronzo che era malato veramente.

lunedì 29 dicembre 2014

Speciale minchiate di natale

Pensate a quello sfigato di Babbo Natale che, causa impegni lavorativi, non riesce mai a vedere 'Una poltrona per due'.

Anche quest'anno i consumi natalizi sono scesi. Tra un po` le multinazionali si stuferanno e non ci faranno piú festeggiare il natale.

Al sud, a Natale, si ignora il significato della frase: 'basta, sono pieno'.

Alla vigilia, a casa mia, per fare prima, friggiamo direttamente il peschereccio.

Nel presepe di casa ci sono statuette talmente tanto vecchie che il bambinello é già crocifisso.

Stavo quasi per pesarmi, quando la bilancia mi ha detto: "sei venuto a costituirti?"

E anche sto natale ce lo siamo levati dal cazzo.

lunedì 22 dicembre 2014

Favola di Natale

Aprì la porta del Bar ed entrò dentro claudicante, fuori nevicava e il calore del locale gli procurò non poco piacere.
Dentro c'erano poche persone, d'altronde non sono molti quelli che passano la notte del 24 dicembre in un bar, solo gente senza nessuno con cui festeggiare: gente come lui.
Si avvicinò a due avventori che giocavano a biliardo e disse: "porca troia, ragazzi! Fuori c'è parcheggiata una slitta con delle renne!"
"Porca miseria" - rispose uno di loro - "manco sei entrato e già sei ubriaco!"
"Sì" - continuò l'altro - "vedi di farti curare! Secondo me hai problemi con l'alcol!" E diceva questo mentre sorseggiava la sua quarta birra.
Al Bancone noto subito un nuovo avventore, un uomo sovrappeso con i capelli bianchi, un maglione rosso e un paio di jeans. Era appoggiato lì, con davanti un bicchiere per l'acqua ripieno di Whisky.
Si avvicinò a lui e si sedette allo sgabello accanto. "Dammi un cicchetto!" - disse al barista.
"Non ti dò niente! Sono un anno che non paghi e non ti darò più un bicchiere finché non avrai saldato il conto arretrato!"
"Ma porca miseria! E' la vigilia di Natale! Vuoi farmi rimanere sobrio proprio alla vigilia?"
"Dagli quello che vuole, pago io" - disse l'uomo sovrappeso al barista e nel mentre mise 50 euro sul bancone.
Appena vide quelle 50 euro, i suoi occhi si illuminarono: "ce le beviamo tutte?"
"Ovvio." rispose l'omone.
"Io sono Tony", disse lui.
"Io sono Claus", rispose l'altro.
"Mi pare di averti già visto altrove."
"Lavoro in giro", rispose Claus, poi alzò i bicchieri e disse: "Al Natale"
"Al Natale!"
E i due brindarono e buttarono giù il contenuto dei bicchieri in un solo sorso.
"Allora? Cosa ci fai in questo postaccio?" - domandò Tony.
"Ho perso il lavoro."
"Alla vigilia di Natale?"
"Sì. E fai conto che il grosso del lavoro lo si fa in queste ore."
"Capitalisti bastardi!"
"Dopo tanti anni, mi hanno sostituito con una cooperativa e hanno deciso di decentrare il lavoro, sfruttando la manodopera a basso costo."
"Che schifo!"
"Non è tanto per me, io sono vecchio, ma i miei collaboratori non sanno dove andare, anche perché oltre al lavoro davano anche la casa."
"Ci stanno gettando merda addosso, caro mio, e noi non ci scansiamo"
Claus chiamò ancora il barista, "Un altro giro!"
Il barista si avvicinò con la bottiglia e riempì i due bicchieri e, mentre si stava girando per rimetterla al posto, Tony lo fermò, "lasciala qui, che io e il signore abbiamo da parlare", il barista vide negli occhi Claus, che fece un cenno di assenso.
"Al lavoro!" - disse Tony alzando il bicchiere.
"Al lavoro!"
E brindarono un'altra volta.
Dietro di loro la porta del bar si aprì ed entrò una persona con un cappello in testa e una cartelletta tra le mani. Si diresse verso i due al bancone e disse: "Cerco il signor Santa."
Claus si girò e disse: "Sono io."
"Sono della Gesù Bambino S.p.a., sono venuto a riprendere la slitta e le renne parcheggiate fuori. Mi fa una firmetta qui?"
Claus firmò e il tipo se ne andò frettolosamente per poter finire la sua giornata di lavoro e tornare dalla famiglia.
Tony riempì ancora i bicchieri: "Alla Gesù Bambino S.p.a.!"
"Alla Gesù Bambino S.p.a."
E per la terza volta buttarono giù il whisky.
"E tu?" - disse Claus - "quali sono le tue sventure?"
"Che ti devo dire, due anni fa ci fu un incidente sul lavoro. Morì un ragazzo di 20 anni che lavorava da poche settimane con noi. Io ero il responsabile, mi diedero la colpa e mi licenziarono. Da allora ho cominciato a bere per dimenticare il dispiacere di quella morte assurda."
"Dopodiché mia moglie si è stufata di me e se n'è andata con i bambini. Sto in causa con l'azienda, ma non ho un lavoro e non ho soldi per poter pagare un avvocato con i controcazzi."
"Brutta storia. Comunque si vede che non c'entri niente e che sei buono."
"Ma cosa cazzo dici?"
"Lascia fare a me che io me ne intendo di queste cose."
"Alla Bontà?" disse Tony riempiendo nuovamente i bicchieri.
"Alla Bontà!" rispose Claus alzando il bicchiere pieno.
Nuovo brindisi e nuovo bicchiere svuotato.
"Senti Claus, conosco un paio di ragazze che con 100 euro stanno con noi tutta la notte. Lasciamo questa bettole e godiamoci il Natale!"
"Non so se reggo una notte di sesso alla vigilia di Natale, poi con tutto quello che ho bevuto."
"Sì, meglio così tanto anche a me, con quello che ho bevuto, non mi tira." rispose Tony, poi riempì nuovamente i bicchieri e disse: "Alle puttane!"
"Alle puttane!", rispose Claus, svuotando il suo bicchiere.
A quel punto i due rimasero in silenzio per alcuni minuti. Sembrava che ognuno contemplanse la proprio vita e cercasse di capire cosa ci facesse in quel locale alla vigilia di natale. Il silenzio fu rotto da Claus: "E' la vigilia, cosa vuoi da Babbo Natale?"
Tony si voltò verso quello strano personaggio e cominciò a ridere: "che cazzo dici? non esiste Babbo Natale!"
"Dai dimmi cosa vuoi che ti porti", insistette Claus.
Tony diventò serio e disse: "cosa posso desiderare da Babbo Natale? Riavere il mio lavoro, riabbracciare mia moglie e i bambini e ogni volta che penso a quel ragazzo, non vorrei sentirmi in colpa."
"Chissà, speriamo che quest'anno Babbo Natale ti porti quello che desideri. Poi, secondo me, sei stato buono."
Tony, riempi ancora i bicchieri, alzò di nuovo il suo e disse: "A Babbo Natale!"
"A Babbo Natale!"
Ennesimo e ultimo brindisi, almeno per quanto riguarda quella bottiglia.
La porta del bar si aprì di colpo ed entrarono due uomini molto piccoli, vestiti in giacca e cravatta. Si guardarono intorno e, una volta riconosciuto Claus, lo indicarono e dissero: "Eccolo! E' lui!"
Appena avvicinati al bancone, Claus si accorse di loro: "Oh! Benvenuti miei cari! Vi presento il mio amico Tony. Unitevi al nostro giro di brindisi."
"No, Claus! Devi venire con noi!"
"Fuori fa freddo e non posso lasciare solo il mio amico proprio la notte di Natale!"
"Claus, devi venire con noi" - ribatterono gli omini - "stiamo tornando dal Sindacato. Ci hanno detto che c'è un cavillo, una possibilità per riavere i nostri posti di lavoro!"
Claus a quel punto balzò dallo sgabello e disse: "Veramente!?!?"
"Sì, ma dobbiamo muoverci. Tra qualche ora arriverà la mezzanotte!"
Claus si alzò di scatto e si avviò verso l'uscita. Tony, nonostante il freddo, volle accompagnarlo fin fuori e una volta usciti gli augurò buona fortuna.
I tre entrarono in una 126, che sgommò e a gran velocità e che scomparì nel buio della città, mentre in lontananza si sentiva echeggiare un Oh oh oh.
Rientrò nel bar, si appoggiò nuovamente al bancone e ordinò un altro whisky.
"Allora non ci siamo capiti?" - disse il barista - "Ho detto che non ti faccio credito!"
"Dai fai un sacrificio, che ho l'impressione che da domani le cose si metteranno al meglio!"
"Va bene tieni, questo te lo offre la casa". Gli riempì il bicchiere e gli augurò un buon natale.